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Rieducazione conservativa

La lesione anatomica spesso inibisce il normale funzionamento della struttura coinvolta e, di riflesso, altera la funzione anche di altre strutture. Una trauma e le conseguenti patologie, vanno ad alterare la funzione di vari distretti dell’apparato locomotore. Quando la parte anatomica non subisce danni importanti è necessario ripristinare la funzione lesa. Si è visto che, dopo la fase acuta, la totalità delle funzioni può essere recuperata con la fisioterapia conservativa: trattamenti per ridurre flogosi ed emarti, inizialmente; la rieducazione funzionale specifica per ripristinare le funzioni e possibilmente migliorarle.

Rieducazione post-traumatica

Un trauma all’apparato locomotore può provocare danni anatomici di varia entità e/o alterazione varie funzioni dello stesso apparato. In tal caso con un intervento fisioterapico tempestivo e adeguato si possono risolvere in un primo tempo le problematiche di flogosi, emarto e dolore, successivamente a ripristinare la funzione dell’apparato locomotore.

Rieducazione post-chirurgica

Quando una patologia o un trauma necessitano di intervento chirurgico, è fondamentale il recupero della completa funzionalità della parte lesa. La riabilitazione post-chirurgica è indispensabile e inizia già 24 ore dopo l’intervento per aiutare a controllare il dolore, con trattamento specifico antiflogistico, antiedemigeno e con la riabilitazione vascolare. Successivamente si ricercano il recupero della mobilità, il trofismo e la tonicità muscolare e le corrette sinergie neuromotorie per il recupero completo e migliore della funzione.

Rieducazione neuromotoria

Soggetti affetti da patologie del sistema nervoso sia centrale che periferico possono beneficiare della rieducazione neuromotoria. Lo scopo è il recupero delle funzioni motorie residue, l’apprendimento di strategie per ridurre ulteriormente i deficit rimasti, portare il paziente ad una condizione di autonomia e ottimizzare la salute.

Rieducazione propriocettiva

In seguito a problematiche croniche o traumi che interessano l’apparato locomotore è fondamentale stimolare anche l’apparato sensoriale per comprendere le risposte del proprio corpo ed eseguire nel modo più corretto ed economico gli stimoli derivanti dal sistema neurologico di controllo. Pertanto sono necessari esercizi specifici con attrezzatture idonee per riacquisire il miglior controllo neuromuscolare articolare sia per la prestazione sportiva che per la vita quotidiana.

Rieducazione respiratoria

Questo tipo di trattamento è rivolto a soggetti con patologie respiratorie croniche e/o per eventi post-acuti. Consiste in un insieme di esercizi specifici mirati per migliorare la capacità polmonare a cui si integrano tecniche specifiche per favorire la performance respiratoria.

Rieducazione deambulatoria

Il cammino è un gesto motorio particolarmente complesso, spesso dopo interventi chiururgici, traumi o periodi di immobilizzazione prolungata può venire alterato. Tale alterazione influisce sulla corretta postura, portando a sua volta disfunzioni che si ripecuotono sulle singole articolazioni.  E’ fondamentale l’intervento del fisioterapista per rieducare il paziente nell’esecuzione del corretto schema motorio.

Rieducazione cardiovascolare

Soggetti con malattie cardiovascolari sia croniche che post-acute hanno la necessità di migliorare la propria condizione fisica, la rieducazione cardiovascolare aiuta il paziente ad incrementare la tolleranza allo sforzo e di ridurre il rischio di recidive.

Rieducazione posturale globale

Una problematica posturale nel tempo, se trascurata, può diventare invalidante; pertanto è bene cercare di mantenere la migliore elasticità muscolare e mobilità articolare possibile. La rieducazione posturale è un insieme di esercizi che ristabiliscono equilibrio muscolare, aumentano la mobilità articolare, danno maggior stabilità, e favoriscono il benessere dell’apparato locomotore.